PoliS Lombardia

Presentazione del programma annuale 2018

La presentazione del programma annuale 2018 di PoliS, il nuovo Ente appena scaturito dalla incorporazione di ARIFL in Eupolis, risulta particolarmente complessa e sfidante, questa volta, per diverse ragioni. Da un lato dobbiamo e vogliamo garantire quel supporto che i due Enti hanno sempre fornito alle attività di policy di Giunta e Consiglio regionali, dall’altro vogliamo dimostrare che la fusione non si riduce ad un mero risparmio economico, ma produce nuove funzionalità e servizi, che costituiscano il valore aggiunto della operazione politica. A complicare il compito, si sommano il periodo di fine legislatura regionale, l’insediamento – nel prossimo anno – di nuova Giunta e nuovo Consiglio regionali, le inevitabili attività aggiuntive per ridisegnare e riequilibrare funzioni, operatività e risorse umane e finanziare del nuovo Ente, che l’incorporazione richiede. Da questo punto di vista, il programma annuale vede una parte di lavoro a supporto delle policy, previsto sulle quattro aree tematiche di pertinenza (Istituzionale, Economica, Sociale e Territoriale), una parte dedicata alle Scuole di formazione (tra cui svetta l’impegno più sfidante della Accademia di formazione sociosanitaria, a supporto della riforma) e alle politiche del lavoro.

Ma anche alcune nuove attività autopromosse, quali il Rapporto Lombardia, declinato secondo gli obiettivi di sostenibilità, e una rinnovata relazione di collaborazione istituzionale con tutte le 14 università lombarde e gli istituti del CNR, grazie agli accordi quadro in via di completamento, che garantisca quell’apporto di competenze per la ricerca di cui, per varie ragioni, l’ente ha particolarmente bisogno. A questo ultimo titolo fanno capo lo sforzo per il rinnovo e il mantenimento di una quarantina di borse di studio triennali e la novità di un profilo di felloship, per ricercatori senior e professori, che ci aiutino con il supporto di competenze non solo esterne, ma anche interne alla struttura. Ultimo, ma non per ultimo compito dell’anno, sarà anche – come già detto – l’armonizzazione delle funzioni dei due enti preesistenti, perseguendo l’innovazione di una modalità di accompagnamento degli organi regionali alle policy che Giunta e Consiglio vorranno adottare, che si affianchi a quella di studio e di valutazione delle stesse, al fine di valorizzare l’esperienza che ci proviene dal personale e dai dirigenti di ARIFL.

Riusciremo a fare bene così tante cose diverse? Io penso di sì, se tutto il personale del nuovo ente metterà a disposizione una dose aggiuntiva di perseveranza e di pazienza nell’affrontare il lavoro nel cambiamento e se gli organi regionali ci accorderanno quella attenzione per permetterci di ricostruire un organigramma di ricerca, che possa essere all’altezza di queste sfide. Dato che sono un ragionevole ottimista e che l’attuale Direttore Generale condivide questa attitudine mentale, mi sento di ringraziare in anticipo lui e tutti gli attori di questo programma per quello che sapremo fare.

Prof. Leonida Miglio

Presidente PoliS-Lombardia